Emorroidi in gravidanza: come evitare i problemi e cosa fare se si verificano?
- 22.06.2023
Le emorroidi sono una malattia comune del retto, che può manifestarsi in chiunque. Tuttavia, le emorroidi in gravidanza sono più comuni che nelle donne non gravide. Durante i 9 mesi di gravidanza, una donna subisce cambiamenti significativi nel proprio corpo che possono aumentare il rischio di sviluppare emorroidi. In questo articolo spiegheremo quali fattori influenzano la comparsa delle emorroidi nelle donne in gravidanza. Come si può prevenire la sua comparsa? Come trattare correttamente le emorroidi per non danneggiare il futuro bambino?
Perché le emorroidi si manifestano durante la gravidanza?
Uno dei principali fattori che influenzano la comparsa delle emorroidi nelle donne in gravidanza è l'aumento delle dimensioni dell'utero. Durante la gravidanza, l'utero cresce ed esercita una pressione sul retto, con conseguente stasi del sangue nelle vene e infine emorroidi. Inoltre, durante la gravidanza le donne subiscono cambiamenti ormonali che possono contribuire alla comparsa delle emorroidi. Ad esempio, il livello di progesterone, il principale ormone femminile, aumenta nel sangue durante la gravidanza. Questo può portare alla dilatazione delle vene e, di conseguenza, alla comparsa delle emorroidi.
Come evitare le emorroidi in gravidanza?
Esistono diversi modi per evitare la comparsa delle emorroidi in gravidanza:
- Mantenere uno stile di vita sano. Una dieta sana e l'esercizio fisico possono contribuire a mantenere la normale funzione intestinale e a ridurre il rischio di emorroidi.
- Evitare la stitichezza. Questa può portare alla stasi del sangue nelle vene e, di conseguenza, alle emorroidi. È importante bere molti liquidi e mangiare cibi ricchi di fibre. Evitare cibi grassi, speziati e piccanti che possono causare stitichezza.
- Controllare il peso. Un aumento eccessivo di peso può esercitare una pressione supplementare sul perineo e contribuire allo sviluppo delle emorroidi.
- Osservare l'igiene. Dopo ogni atto di defecazione, è necessario lavare accuratamente la zona del perineo e utilizzare tessuti morbidi per evitare irritazioni.
In caso di emorroidi, è necessario consultare un proctologo, che effettuerà una diagnosi e sceglierà il metodo di trattamento migliore. Non bisogna cercare di automedicarsi. Può danneggiare sia la madre che il bambino.
Esistono molti metodi di trattamento delle emorroidi, ma non tutti sono adatti alle donne in gravidanza. Ad esempio, l'intervento chirurgico per le emorroidi in gravidanza viene effettuato solo in casi estremi, quando il trattamento conservativo fallisce. Nella maggior parte dei casi, i medici raccomandano l'uso di preparati locali: supposte, gel, unguenti, che possono ridurre il gonfiore, il dolore e favorire la guarigione delle ferite.
Possono essere prescritti anche farmaci che migliorano la microcircolazione nella zona perineale, aiutano a ridurre i sintomi e a riparare i tessuti danneggiati. Ad alcune donne in gravidanza può essere prescritto un ciclo di trattamento che comprende rimedi omeopatici ed erbe che migliorano la circolazione sanguigna e promuovono la guarigione dei tessuti danneggiati. Inoltre, il medico può raccomandare l'uso di impacchi e ghiaccio per ridurre il gonfiore e il dolore nella zona perineale.
È importante ricordare che il trattamento delle emorroidi in gravidanza deve essere effettuato solo sotto la supervisione di un proctologo. Esistono molti specialisti qualificati nei reparti di proctologia che possono aiutare a determinare l'entità del disturbo e a scegliere un metodo di trattamento efficace. Non bisogna rimandare la visita da un proctologo, perché un trattamento precoce può aiutare a evitare complicazioni e a favorire un recupero più rapido dopo il parto.