Ernia intervertebrale: cos'è, sintomi, prevenzione

L'ernia intervertebrale è una patologia grave che può interferire seriamente con l'attività di vita di una persona. Quando si verifica questa formazione, spesso il nervo che collega un determinato organo interno alla colonna vertebrale viene schiacciato. Per questo motivo, non solo si avverte un dolore acuto, ma anche le funzioni di questo organo sono disturbate.

Cos'è un'ernia intervertebrale, i sintomi

Quando una persona cambia la posizione del corpo, i suoi dischi intervertebrali vengono compressi. I tessuti che li isolano si adattano a questi movimenti e creano un isolamento morbido. Quando si sviluppa un'ernia intervertebrale, l'anello fibroso si allarga, si allunga. Si forma così una protrusione. Questa è la fase iniziale della formazione dell'ernia del disco intervertebrale. Con il tempo, a causa dei carichi, l'anello fibroso si rompe e il nucleo cade. Il paziente inizia ad avvertire dolore. Si verificano complicazioni nel lavoro del sistema nervoso nell'area di formazione della patologia dei dischi intervertebrali.

Con l'ernia, i dischi intervertebrali si assottigliano. Per questo motivo, le vertebre sfregano l'una contro l'altra. Questo provoca un dolore molto forte. A seconda del punto in cui si verifica l'ernia, si manifestano i seguenti sintomi:

• Distruzione dei dischi intervertebrali nella regione toracica - difficoltà di respirazione, dolore all'altezza del cuore.
• Ernia cervicale - dolore alla testa, vertigini, intorpidimento delle mani e frequenti variazioni della pressione sanguigna.
• Protrusione o danneggiamento dei dischi intervertebrali nella regione lombosacrale - dolore alla schiena, intorpidimento dell'inguine e delle dita dei piedi, deterioramento del sistema genitourinario.

Prevenzione dell'ernia intervertebrale

Questa patologia è influenzata da cause quali

• Colpi e altre lesioni alla schiena.
• Peso corporeo eccessivo.
• Distruzione del tessuto osseo.
• Movimenti improvvisi con forza o carichi eccessivi dovuti al sollevamento di carichi pesanti.
• Malattie che distruggono il tessuto osseo o cartilagineo.
• Curvatura della colonna vertebrale, congenita o acquisita.

Nella zona a rischio per lo sviluppo dell'ernia intervertebrale, le persone che hanno un carico elevato sulla colonna vertebrale. Si tratta di muratori, caricatori, camionisti, impiegati, sarte. Quando una persona sta seduta per molto tempo, la pressione sui dischi spinali è molto più forte rispetto a quando cammina. Quando la mobilità è limitata, l'apporto di sangue in questa zona diminuisce, le riserve di liquido nel nucleo si perdono.

Misure di prevenzione dell'ernia intervertebrale:

• È importante evitare di stare seduti a lungo. Se la professione lo richiede, è necessario alzarsi periodicamente, fare riscaldamento e camminare.
• È necessario bere abbastanza acqua pulita e seguire una dieta nutriente.
• Non sollevare pesi eccessivi.
• Fare esercizi fisici per rafforzare i muscoli della schiena e dell'osso sacro. Il medico può consigliare un allenamento adeguato.

In caso di disturbi alla colonna vertebrale nella regione sacrale, con intorpidimento delle braccia o delle gambe, è importante rivolgersi a un medico-neurologo che si occupa di ernie intervertebrali. Egli stabilirà se il disagio è causato da un'ernia intervertebrale o da una protrusione e prescriverà un trattamento. Se questa patologia viene trattata nelle fasi iniziali, è possibile liberarsi di questa formazione in circa 1-2 anni. In casi trascurati, tuttavia, non si può fare a meno dell'intervento chirurgico.