Tavola Sadhu: cos'è, a cosa serve, come sceglierla

La tavola Sadhu è uno strumento unico utilizzato per la meditazione e la conoscenza di sé. Questo strumento ha avuto origine in India ed è legato alle pratiche dello yoga e dell'ascetismo. Vediamo cos'è la tavola Sadhu, come si usa e a cosa serve. Come sceglierla?

Cos'è la tavola Sadhu

La tavola Sadhu è una tavola piatta con numerosi chiodi metallici distribuiti uniformemente sulla superficie. Sembra uno strumento dell'Inquisizione medievale, ma in realtà è un oggetto utile per lo sviluppo personale e il benessere.

Si sta in piedi a piedi nudi sulla tavola Sadhu. All'inizio questa pratica può essere dolorosa, poiché le punte sono affilate e premono sui punti sensibili dei piedi. Tuttavia, con il tempo e con la pratica regolare, il corpo si adatta a tale stimolo. La persona inizia a provare armonia interiore e pace.

Benefici dello stare in piedi sulla tavola Sadhu:

• La stimolazione dei punti sui piedi migliora la circolazione sanguigna, favorisce la disintossicazione dell'organismo e può alleviare il dolore alle articolazioni e ai muscoli.
• La pratica sulla tavola Sadhu contribuisce a ridurre lo stress, a migliorare la concentrazione e ad affinare la consapevolezza.
• Stando in piedi sulla tavola Sadhu si sviluppano resistenza, concentrazione e pazienza.

Si può iniziare la pratica con brevi sessioni, della durata di uno o due minuti. Aumentare gradualmente il tempo di permanenza sulla tavola. È importante sintonizzarsi con la calma interiore e la disponibilità a nuove sensazioni.

Come si usa la tavola Sadhu?

Per cominciare, scegliete un luogo tranquillo e silenzioso, dove nulla possa distrarvi.

Salite sulla tavola a piedi nudi, cercando di distribuire uniformemente il peso del corpo su tutta la superficie dei piedi. Le punte della tavola devono essere a stretto contatto con la pelle, esercitando pressione sui punti sensibili dei piedi.

Dopo aver posizionato i piedi sulla tavola, si consiglia di chiudere gli occhi e concentrarsi sulla respirazione. È importante liberare la mente da ogni pensiero e concentrarsi sulle proprie sensazioni. Questo aiuta a immergersi in uno stato di equilibrio interiore. Al termine della sessione, è necessario rimuovere lentamente i piedi dalla tavola e riposare per alcuni minuti.

Come scegliere una tavola Sadhu

Esistono diversi tipi e modelli di tavole Sadhu. La scelta giusta può influire in modo significativo sulla qualità e sull'efficacia delle sessioni. Ecco i criteri principali a cui prestare attenzione:

• Le tavole di legno sono più ecologiche ed estetiche. I prodotti in plastica sono più leggeri ed economici.
• È preferibile che i chiodi siano in acciaio inossidabile. Devono essere distribuiti uniformemente su tutta la superficie della tavola per garantire una pressione uniforme sui piedi.
• Per i principianti sono adatte tavole con chiodi più corti e frequenti, che creano una pressione meno intensa. Gli utenti più esperti possono scegliere tavole con chiodi lunghi per un effetto più profondo.
• La dimensione della tavola deve corrispondere alla dimensione dei piedi. Ciò garantirà un utilizzo confortevole e sicuro. È importante che la tavola sia sufficientemente larga e lunga da poter ospitare completamente i piedi.
• La tavola deve essere resistente e stabile per sostenere il peso dell'utente e non deformarsi nel tempo.
• In una tavola Sadhu di qualità, i chiodi sono ben fissati e non cadono. La superficie della tavola è liscia, senza sbavature e spigoli vivi che potrebbero danneggiare la pelle.
• Un design piacevole e un'estetica curata possono motivare ulteriormente a praticare regolarmente.

Prima di acquistare una tavola Sadhu, è utile leggere le recensioni di altri utenti. Queste possono fornire informazioni preziose sulla qualità e la facilità d'uso di un modello specifico. Si consiglia inoltre di consultare chi pratica queste attività a livello professionale.