Interessante

Iperlipidemia: cos'è, cause, sintomi, prevenzione

12.04.2023

Nell'iperlipidemia si riscontra un elevato contenuto di un certo tipo di grassi nel sangue. Il pericolo è che i vasi sanguigni possano ostruirsi a causa dei depositi di lipidi. Il risultato può essere l'ischemia, la trombosi e l'infarto. Come si individua l'iperlipidemia? Quale prevenzione è necessaria?

Sintomi dell'iperlipidemia

Se i trigliceridi nel sangue sono elevati, possono essere accompagnati da pancreatite, ingrossamento del fegato e della milza. Se gli altri lipidi sono eccessivi, non ci sono sintomi evidenti. Spesso l'iperlipidemia viene rilevata al momento dell'esame della patologia epatica e delle malattie cardiovascolari.

Cause dell'iperlipidemia

Gli elevati livelli di lipidi nel sangue possono essere ereditari o acquisiti. Se i parenti stretti presentano questa patologia, è probabile che venga riscontrata in un bambino.

Una causa comune di iperlipidemia è una dieta scorretta nell'infanzia. Se la dieta contiene un eccesso di grassi, il giovane organismo deve già combattere l'eccesso di lipidi. Diventa un'abitudine e la persona ha sempre più difficoltà ad assorbire i grassi. Con l'età, i lipidi si ritrovano nel sangue.

L'iperlipidemia può verificarsi anche a causa di altri disturbi e condizioni dell'organismo, tra cui:

  • Cirrosi epatica.
  • Insufficienza renale acuta.
  • Avvelenamento da alcol.
  • Diabete mellito.
  • Ridotta funzionalità della tiroide.
  • Eccesso di estrogeni e altri ormoni dovuto all'uso di corticosteroidi, contraccettivi ormonali.

Alimenti che, se consumati in eccesso, possono causare iperlipidemia:

  • Margarina, olio di palma e altri grassi trans. Si tratta di alimenti particolarmente pericolosi perché l'organismo non riesce ad assorbire correttamente i grassi che ne derivano, dando origine a depositi.
  • Uova di gallina.
  • Formaggio, latticini.

Prevenzione dell'iperlipidemia

Per individuare in tempo un aumento dei grassi nel sangue, è bene sottoporsi a controlli regolari da parte del medico, soprattutto dopo i 40 anni. Si raccomanda di sottoporsi a un lipidogramma ogni 5 anni, a partire dai 20 anni.

Il medico prescriverà esami biochimici per determinare la quantità di lipoproteine a bassa e alta densità, colesterolo e trigliceridi. Se vengono riscontrati grassi elevati nel sangue, il medico consiglierà una dieta e altri metodi per ridurre i lipidi.

Alcuni metodi per prevenire l'iperlipidemia:

  • Ridurre il consumo di carni grasse, latticini, margarina e prodotti a base di margarina.
  • Aggiungere alla dieta pollo e tacchino, pesce. Questi alimenti sono poveri di grassi.
  • Il medico può prescrivere statine e acidi grassi Omega-3. Non è consigliabile assumere i farmaci da soli. Il medico deve stabilire il dosaggio esatto e la durata dell'assunzione. Le condizioni del fegato devono essere controllate quando si assumono le statine, poiché questi farmaci possono avere un effetto negativo su questo organo.

Per evitare l'iperlipidemia, è importante evitare il consumo di cibi da fast food, ricchi di grassi trans. È importante mangiare cibi naturali con moderazione. È meglio brasare o cuocere i cibi senza olio, per ridurre l'apporto di grassi. È inoltre necessario fare abbastanza esercizio fisico, fare ginnastica e bere acqua pulita.

EN - DE - ES - IT - PT - FR - BG - HU - EL - DA - ID - ZH - LV - LT - NL - PL - RO - SK - SL - TR - UK - FI - CS - SV - ET - JA - KO - NB - RU


Casa - Riservatezza

Domande - info@kh-news.net